Shampoo al miele

Questa è una delle poche ricette per shampoo fatti in casa che ho trovato nelle mie ricerche. Ovviamente, prima di postare, l'ho provata personalmente!

Ricetta per lo shampoo fai da te:

2 cucchiai di miele (circa 50 gr)
1 cucchiaio di aceto (meglio usare quello di mele che ha un aroma più delicato)
1 cucchiaio di pangrattato (in alternativa, potete usare 1 cucchiaio di farina di ceci)
2 cucchiai di acqua calda

Mescolate il tutto e usatelo come un normale shampoo.
Non vi aspettate morbida e spumosa schiuma...e risciacquate accuratamente i capelli.

Il miele ammorbidisce e nutre i capelli, il pangrattato ha effetto sgrassante e l'aceto dona lucidità.
 Vediamo quanto tiene la piega...
;)

ok, provato per dieci giorni:
i capelli sono più vaporosi ed acquistano spessore; la piega tiene a lungo e anche la sensazione di pulito permane a lungo, nonostante lo smog cittadino!

Erica arborea L.

Erica arborea L. della Famiglia delle Ericaceae è un arbusto cespuglioso sempreverde con foglie strette e lineari e piccoli fiori bianchi a campanella, riuniti in grappoli terminali. I frutti dell'Erica sono piccole capsule che contengono molti semi.

Usi dell'Erica:
L'Erica è anche detta Scopa perchè i suoi rami secchi sono usati per fare scope vegetali.
Il tronco principale di questa pianta viene usato per creare pipe.

Canarino

Con la buccia dei limoni non trattati si prepara "il canarino" una bevanda super concentrata con proprietà digestive. Il nome della bevanda deriva dal suo colore giallo canarino. 
Ogni volta che ho preso un colpo di freddo o non riuscivo a digerire, il canarino è stato un toccasana! Da evitare invece se avete acidità di stomaco o gastriti poichè la naturale acidità del limone peggiorerebbe la situazione.

La preparazione del canarino è semplicissima: basta portare a bollore un bicchiere d'acqua con la buccia fresca di un limone non trattato ed aspettare che ne evapori almeno la metà. Mezzo cucchiaino di miele può essere aggiunto se risulta amara.




Aglio

L'aglio (Allium sativum) è un ortaggio bulboso ricco di fruttani, e composti solforati.
Uso dell'aglio:
In cucina viene usato come condimento.
In fitoterapia viene da sempre utilizzato come anticoagulante, antimicrobico, disinfettante, vermifugo e per controllare il diabete; è considerato uno dei più potenti antibiotici naturali.

Le sostanze solforate vengono fastidiosamente espulse dal sudore e dall'alito. Per mitigare l'alito dopo aver mangiato aglio si può bere latte oppure masticare dei semi di anice.

Aglio - Garlic

Limone

Dopo aver sorseggiato un the o dopo aver preparato un'insalata, spremendo il succo del limone, guardo la buccia rimasta... Come riciclare la buccia del limone, altrimenti destinata alla spazzatura?

Limone, Lemon
La buccia di limone, unita ad un poco di bicarbonato, si trasforma in uno splendido sgrassante naturale per le stoviglie! Inoltre, la sola buccia, può essere usata per detergere il piano d'acciaio della cucina, del lavandino e per i rubinetti: la sua azione svolge azione sgrassante, lucidante e anticalcare.

Nelle pratiche di cosmesi naturale, la buccia di limone è usata per nutrire la pelle: provate a strofianre una buccia ancora umida di polpa sulle mani, sentirete la pelle levigata e morbida. Per la pelle, il limone svolge un'azione schiarente contro le macchie.
Anche le unghie beneficiano di questo massaggio al limone che le rende lucide e bianche.




Piantaggine

Ho visto milioni di volte questa pianta spontanea, la Piantaggine, passeggiando per i prati, ma non sapevo che fosse commestibile finchè oggi, il mio prezioso vicino di casa mi ha fatto e regalato una saporitissima frittata con piantaggine e patate!

La piantaggine detta anche erba di S.Antonio, della famiglia Plantaginaceae, si chiama in realtà (nome botanico) Plantago lanceolata L. E' un'erba perenne con foglie strette e allungate, disposte a rosetta; i fiori a spiga sono poco appariscenti. 

La piantaggine minore è utilizzata in cucina, ad uso alimentare. La piantaggine Media e Maggiore, essendo più carnose, sono utilizzate soprattutto per le proprietà curative e cosmetiche.

La medicina popolare consigliava di utilizzare direttamente le foglie per infiammazioni cutanee e verrucose, ustioni, ferite, gonfiori e punture d'insetti. Tisane ed infusi venivano invece preparati per gastriti, asma, pertosse, emorragie nasali, diarree croniche, viste le proprietà della piantaggine:  antidiarroica, antiinfiammatoria, emostatica, emolliente, cicatrizzante. Inoltre, dalla piantaggine si ricavava amido e colorante.

 In medicina ne sono stati confermati l'attività - antiinfiammatoria, antisettica, lenitiva, disarrossante, cicatrizzante, espettorante, antivirale, antiallergica, antibatterica - e  la maggior parte degli usi (infiammazioni della gola, tosse, catarro, bronchiti croniche, asma, sinusiti, raffreddore da fieno, congiuntiviti, ferite, ulcere varicose, punture d'insetti.). In cosmesi viene usata come idratante per pelli secche e disidratate.

Piantaggine minore



Sgrassatore naturale per i piatti

Avete una pentola o padella particolarmente unta e non volete usare un litro di detersivo per lavarla?

Provate a strofinare la pentola con la solita spugna per i piatti ma, al posto del detersivo, utilizzate i fondi del caffè che, essendo in granuli, effettuano un naturale effetto abrasivo e sgrassante, senza rigare la pentola!